martedì 10 agosto 2010

Call To Arms?!?!?!?! Why not!!!!!


Bene bene..... eccoci di nuovo a noi....o meglio...eccomi di nuovo a me, visto che ad essere davanti al pc ci sono solamente io e la maggior parte di voi (e di questo ne sono piuttosto sicuro) o se ne sta al mare, o a fare la schiuma al caldo torrido della savana romana...
Aaaaanyway (come dice la carissima Susie ogni volta che deve cambiare discorso), stavolta mi trovo non in posizione prona sul letto della mia stanza, ma per una volta tanto ho deciso di scendere in salone per mettermi comodamente seduto al tavolino ed evitare finalmente di dovermi "lussare" i reni stando scomodo e dover fare stretching ogni mezz'ora.
Oggi vi dirò brevemente il succo della settimana successiva al boat-trip (non troppo emozionante nel senso che di avvenimenti memorabili non ce ne sono stati molti), per poi passare al sabato con un avvenimento che merita una discreta attenzione.

Allora... se non ricordo male, eravamo rimasti tutti all'ultima domenica di luglio (il 25 per i più rincoglioniti), quindi che dirvi.... lunedì giornata di recupero totale.... martedì ho visto quasi la morte durante l'atletica con la squadra (e vi assicuro che non ero l'unico....e piccolo inciso... mortacci lorooooo che pare che se stamo a preparà per la III Guerra Mondiale).... mercoledì relaxing in the morning, piccola passeggiata al mare con i cagnolotti (e vi giuro che se almeno una volta a settimana Sofie non mi porta "a spasso" sulla spiaggia potrei anche dare di matto) e semplice cenetta in famiglia a stampo ovviamente italiano (con un buon piatto di spaghetti pachino basilico e parmigiano)... giovedì riunione di 45 minuti dove ho rischiato più volte l'abbiocco per via della luce soffusa e della voce
"mono-tono" del "motivatore" (che ci ha parlato riguardo l'essere più squadra, il focalizzare i nostri obiettivi, il credere in noi stessi...e altre cose di autostima che ho capito solamente dal fatto che le parole chiave erano scritte su di una lavagnetta), leggero allenamento in vista della partita di sabato e di corsa a nanna.... ed infine venerdì (all-rest day) dove di mattina abbiamo organizzato (io e il buon Sam) una rapida passeggiata a Kingston (ovviamente in spiaggia) , per poi andare a mangiare un panino sul Monte Nelson gustandoci una piacevole visuale di Hobart (e soffrendo leggermente il freddo...tacci sua se c'era vento)....


SATURDAY 31st of JULY 2010

Mattinata in sordina, complice anche la sveglia che è stata messa in un orario decente per avere un risveglio leggero (e soprattutto graduale) e per permettermi di non dover fare le corse come mi capita costantemente ogni volta che gioco all'Eur con la mia Rometta.
Solito pranzo a base di pasta corta,olio e parmigiano (perchè il pupo prima della partita ha paura di non digerire, mentre la sera se magna pure li serci) e mi riavvio in stanza per prepararmi in scioltezza e ascoltarmi un po' di sana musica pre-partita.

Il match di oggi ci vede di fronte alla terza in classifica, e al 99%, ad una sicura partecipante ai play-off di settembre....quindi...senza dubbio un'altra bella partita dall'enorme carica agonistica (come se finora non ce ne fosse stata una).
Inforcato il portabastoni, me ne vado a piedi al campo leggermente prima dell'appuntamento con la squadra per vedere almeno il primo tempo della partita di Sofie.
Breve riunione, rapido warm-up e siamo subito in campo ad aspettare il fischio d'inizio.
La partita è decisamente "maschia", complice il gioco aggressivo dell'altra squadra , ma soprattutto grazie all'enorme lavoro svolto da un grande "stronzo" (per usare un francesismo) e da due arbitri non proprio ottimi, ci troviamo per due volte a giocare in 10.
Alla fine, il primo tempo finirà 1 a 0 per loro...35 minuti non troppo esaltanti per noi, e decisamente una voglia maggiore di riscatto nel secondo tempo.
Fatto sta che partiamo tutti più "cazzuti"...iniziamo a pressare... a giocare rapidi, e a metteje er cosiddetto pepe ar culo... in sintesi... ci ritroviamo 4 a 1... una bella lezione di grinta e voglia di vincere....
Ultima cosa degna di nota (anzi due)...goal finale per loro a pochi minuti dalla sirena per accorciare le distanze, ma soprattutto....e dico soprattutto..... bastonata di pregevole fattura sul pollicione della mano destra da parte dello stronzo già citato (a cui ho preso già il numero di "targa"...per la cronaca ha il numero 19...e mò 'ndo cazzo scappa 'a prossima vorta...tacci suaaaa) che mi ha provocato oltre ad un dito alla Fantozzi e ad un'unghia nera (lo so...un'altra), anche un grande scambio di battute... dove il pubblico ammirava quello che mi diceva in inglese, e soprattutto esultava (ebbene sì.... ho i miei estimatori australiani...la madre e la sorella di Sam su tutte) a quello che gli ho risposto io in italiano (e vi giuro che ho spaziato in 5 secondi di insulti, dal romanaccio al profano, dal sacro al "diabolico").
Fatto sta..... partita finita... 4 a 2 per OHA...3 punti per noi, e 12 punti di distacco sulla seconda.. come si dice... non contano le parole.... ma i fatti...(e per questo adoro tanto andare ad Amsterdam...e metto un punto e non commento più )!!!!

Tornato a casa per farmi la doccia e farmi "bucare" l'unghia dal mio dottore personale (ebbene sì.... dentro casa ho un dottore sempre disponibile ad ogni mio minimo problema...Grazie Don), mi preparo per andare insieme a tutta la famiglia alla serata "Call to Arms".


VOI --> Question: What is "Call To Arms!?!?!?

IO --> Answer: Call To Arms, è un evento meraviglioso che c'è in tutta l'Australia (e non so se c'è in altre parti del mondo), dove molte società sportive (che siano di Football Australiano, Rugby, Hockey, o Soccer questo non importa minimamente) organizzano delle aste di beneficenza, dove poter raccogliere dei
fondi per la ricerca contro il Cancro....perchè per darsi una mano l'un l'altro, vi assicuro, ci vuole veramente poco....
Ah...dimenticavo un dettaglio molto carino che mi ero dimenticato di aggiungere.Tutte le squadre dell'OHA (dai scugnizzi under9 fino ai veterani...e noi ovviamente ci troviamo in mezzo) hanno giocato con il nastrino giallo al braccio in segno di solidarietà rispettando un minuto di silenzio (e vi assicuro che è troppo bello vedere tutti i bambini in fila per questa cosa).




La serata è stata organizzata in due sale...la prima con le silent auction (semplici aste in silenzio dove ognuno poteva vedere gli oggetti posizionati sui tavoli e mettere il proprio nome con la relativa cifra per aggiudicarsi l'item (piccolo esempio il capitano di squadra si metteva a disposizione come giardiniere per tagliare il prato.....e tra questi c'era anche la mia maglietta della Roma firmata da tutti i giocatori di squadra, e che se non ricordo male ha fruttato una cosa come 50/60 AUD... non male), mentre la seconda con il banditore ufficiale che dettava ritmi e soprattutto cazzate per intrattenere i molti soci e giocatori presenti al Theatre Royal Hotel (il pub che ci sponsorizza) , ha visto numerosi oggetti ( di enorme importanza, e a cui non mi sono permesso di fare nemmeno un'offerta).... uno su tutti, un bastone della Kookaburra con i colori australiani e firmato da tutti i giocatori che hanno vinto l'ultimo mondiali in New Dehli, che ha fruttato "solo" la misera cifra di 700 AUD...come si dice... du spicci!!!



....piccolo inciso....anzi....rettifico....GRANDE INCISO.....A metà asta, è giunto il momento dell'oggetto più richiesto dal pubblico (non è vero ma me la scoatto, anche perchè c'è stata una serrata rivalità tra un bel po' di persone per aggiudicarselo).
Detta la fine, torniamo un po' a ritroso come nel film "Pulp Fiction", per scoprire cosa è successo.
Tutto è iniziato durante l'allenamento del martedì. Il capitano dell'OHA (il buon Simon Moore) mi si avvicina e mi dice (traduco per semplicità)..."Senti un po' Dani... visto che sabato c'è l'asta di beneficenza ed alcuni di noi stanno cercando di mettere qualche oggetto in vendita... stavo pensando, se per te va bene, di mettere a disposizione per chi vince, una cena offerta da noi, dove potranno scegliere se mangiare italiano, e saremo io e te a cucinare, o malesyano , e saremo io (Simon Moore) e Janna (un ragazzo malesiano che gioca con noi come terzino)".
Ovviamente colto dall'entusiasmo e dall'enorme orgoglio per poter far parte di una splendida manifestazione come questa , c'ho messo meno di un secondo per dire "Oh Yeah"!!!!!


Alla fine dei giochi, dopo essere andati accanto al banditore come oggetto in asta ( e vi giuro che mi sentivo come un gigolò in mezzo ad un mare di vecchiette che alzavano le braccia) , si è aggiudicato la cena , per la modica cifra di 290 AUD (una cosa come 210 euro), il presidente di squadra... Mr. Gleen Keating.
E ora se permettete....la prossima settimana lo chef entrerà in azione....e a quanto sembra... dovrei essere proprio io.....azz....e la pressione aumenta!!!!!



Finita la serata al pub, purtroppo mi vedo costretto (per l'enorme dolore al dito...e vi giuro che ho sofferto per tutta la sera) a dover dire di no ad un'altra birra in compagnia dei compagnia australiani (che profonda amarezza) e a tornare a casa con i parents McLeod ....


...E mentre cercavo di montare in macchina, sistemarmi sul sedile e cercare in tutti i modi di allacciarmi la cintura senza una mano (un po' come una scimmia s'allaccia le scarpe), il mio pensiero (fisso, maledicente e tutt'altro che cordiale) era unicamente per quer fijo de na mignotta del 19 della Canterbury....per carità.... niente di estremamente cattivo e perfido... ma solo una giusta punizione..esemplare...ma soprattutto rapida....


........UN BEL COLPO DI DIARREA IN MEZZO AL TRAFFICO......




Maltino

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