mercoledì 28 luglio 2010

Match OHA-DER


Oggi vi darò un breve accenno (anche perchè non ho molto tempo per scrivere, non sono molto ispirato in questa giornata, e soprattutto perchè quando gioco in campo difficilmente mi ricordo per filo e per segno quello che è accaduto durante la partita) riguardo il big-match di sabato scorso tra OHA (la mia squadretta australiana) e il Derwent.
Pertanto se questa puntata potrà risultare "leggermente" noiosa per i fan del mio blog che non si interessano molto di hockey....vi chiedo scusa in anticipo...ma questo era (ed è) il motivo principale per cui sono venuto fin quaggiù....quindi come si dice.... "O così...o Pomì" (che se non ricordo male era anche lo slogan di una pubblicità.... anzi... ora la cerco sul web e la posto pure)!!!!
Comunque ....torniamo a noi e passiamo alla cronaca....

SATURDAY 24th of JULY 2010

Per tutta la settimana si è respirata nell'aria una leggera tensione (dico leggera perchè qui prendono veramente tutto sul ridere) anche perchè dentro di sè la partita che stavamo per affrontare racchiudeva un po' di significati, che ovviamente vi elencherò, ma facendolo in modo crescente rispetto all'importanza.

1) La prova che aveva dato il gruppo la scorsa settimana contro il POWW non era stata troppo convincente... troppe azioni individuali....poco gioco di squadra....passaggi quasi inesistenti.... insomma.... l'unica cosa positiva che potevamo portare a casa era il risultato (4 a 0) e i 3 punti che confermavano ancora la nostra posizione come top of the ladder.

2) Andavamo ad affrontare il Derwent... squadra decisamente competitiva, infarcita con un bel po' di giocatori dei Tassie Tiger (la selezione della Tasmania), e che negli ultimi anni aveva praticamente dettato legge in lungo e largo... insomma...la squadra da battere per capire che quest'anno anche qui in Tasmania non ce n'è.
Per carità...è vero... alla fine del campionato (e quindi all'inizio dei play-off) , mancano ancora (oltre al match di questo sabato) altre 4 partite (in ordine CAN, NWG, UNI, POWW), ma come diciamo ogni volta nella mia Rometta quando andiamo ad affrontare uno "scontro diretto", dobbiamo fargli capire che in campo ci siamo solo noi!!!!

3) E cosa più importante.... andavamo a giocarci la prima coppa della stagione.
Spiego meglio... non si tratta di nulla relativo al campionato, come magari molti di voi hanno capito leggendo il mio stato su facebook il giorno dopo, ma qui, tra queste due squadre si gioca una coppa con il nome di un giocatore che per molti anni ha militato nell'OHA, e che poi è passato con il Derwent ed ora fa l'allenatore per la loro femminile... una sorta di "Memorial Oscar Gugnoni" (che dopo molti anni passati alla Roma ha deciso di giocare con la squadra del CTO.....eheheh....OSCARE' TE VOJO BENEEEEE)!!!
Questa coppa insomma, è stata indetta da 7 anni circa, e la squadra di Sam, ovviamente , (data la supremazia del DER in questi ultimi anni), non ha mai avuto il piacere di vincerla!!!

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La tribuna dello stadio, accolta da un clima non troppo "tiepido" (che oggi ho scoperto si dice lukewarm), è comunque abbastanza gremita.... complice l'importanza del match, lo svolgimento sul campo 1, e soprattutto l'orario principale (le 15:30)... fatto sta che ci sono all'incirca un 150 persone (tra cui il coach dei Tassie Tiger)..o forse qualcosa di più considerando che sulla tribuna principale c'è la club house e molti spettatori si mettono dentro a vedere la partita dalle vetrate sorseggiandosi una birra , o anche un buon thè caldo.

La partita inizia con un buon ritmo...subito l'altra squadra inizia a metterci pressione,e su uno dei capovolgimenti di fronte, riusciamo su contropiede a realizzare l'1 a 0.
Derwent continua a pressare ed ottiene i primi due corti che (il primo per culo) riesco ad impattare entrambi in prima... quindi.. nulla di fatto... MALTINO 2 - DERWENT 0!!!!
Rispetto alla partita precedente sembriamo un'altra squadra..(complice anche il ritorno di 5 giocatori importanti che per due settimane sono stati a Melbourne per un torneo Under21)... ci passiamo molto di più la palla, creiamo belle azioni in velocità, e riusciamo a realizzare un uno-due in meno di 3 minuti (il primo ancora su azione e il secondo su corner corto tirato benissimo sotto l'incrocio sinistro).


La partita alla fine finiamo per gestirla più noi nel secondo tempo...complice l'atteggiamento troppo offensivo (ovviamente) con cui rientrano in campo gli altri.
E dopo aver segnato un goal loro per riaccorciare le distanze, due noi per aumentare il vantaggio, ed infine uno loro a 30 secondi dalla fine per attutire un pochetto la sconfitta, possiamo veramente con gioia alzare sta prima coppetta, che magari per molti non avrà un significato così grande, ma che per il gruppo che mi ha "adottato in questi mesi" vuol dire veramente molto...
E anche se sappiamo che la partita che abbiamo appena vinto, alla fine si ferma lì, perchè quello che conta come ogni anno è cosa si fa durante i play-off, in cuor mio so sempre... grazie soprattutto a uno dei saggi della mia Rometta....."Che si può sempre fare qualcosina di più"!!!!
.....e come mi dirà il capitano di squadra durante l'enorme bevuta al pub per festeggiare la vittoria.... "Ci credi!??!? Anche tu sei entrato nella storia dell'OHA per aver vinto per la prima volta questa coppa"...e la mia risposta ovviamente non poteva che essere...."It's Amazingggg"..... è giù di birra con un altro brindisi!!!!



Maltino

lunedì 26 luglio 2010

Bonorong Park

A quasi una settimana dall'ultima pubblicazione sul blog, eccomi di nuovo tra voi per una splendida (e sono sicuro che per tutti voi lo sarà) puntata di Dreams Come True.
Lo so... sono stato un po' desaparecido dallo scrivere in questi ultimi giorni, ma dopo questa settimana (veramente molto impegnativa), mi sono preso coraggio (e soprattutto un po' di tempo libero) per raccontarvi e mostrarvi (soprattutto) un avvenimento eccezzzzzzionale avvenuto in terra australiana.


THURSDAY 22th of JULY 2010

Dopo una mattinata all'insegna del relax (o cazzeggio che dir si voglia) , visto che la sera prima ho cucinato per tutta la famiglia degli ottimi "Rigatoni ala Gricia", ai quali tutti mi hanno fatto enormi e prolungati apprezzamenti... mi appresto a scendere in cucina ( ma anche salone, visto che qui hanno un unico ampio spazio ...la classica cucina da telefilm americano) , per organizzarmi qualcosa in ottica pranzo, dato che tra una cosa e l'altra si sono quasi fatte le 14.
Arrivato downstairs , incontro Susie (oggi in giornata free visto che solamente il lunedì, martedì e mercoledì lavora presso una scuola a tenere a bada i ragazzini) che mi propone di fare qualcosa nel pomeriggio prima di andare all'allenamento con la squadra alle 18.
Tra una chiacchiera e l'altra alla fine torna a casa anche Sofie da lavoro (Breve inciso: qui la maggior parte dei giovani che studiano, "trovano" anche lavoro..con discreta "semplicità" e una "buona" paga. Piccolo esempio , al call-center ti pagano "appena" 25$ all'ora, ossia 18€...comunque... torniamo a noi...) , e alla fine esce l'idea (da parte loro) di andare al parco.
Ora , voi.... proprio come me...a sentir nominare la parola Parco , vi verrebbe in mente, che ne so... il Parco Papacci di Grottarossa (per le mie care facce da culo del Viale), o magari Villa Pamphili o Villa Borghese per gli altri dell'Eur..... un grande spazio verde, dove la gente va a correre , si diletta in bicicletta, o magari porta a spasso il suo caro amico cagnolone.
Fatto sta che dopo essere montati alle 15 in macchina, alle 15:30 arriviamo in un posto un po' sperduto...paesaggio brullo...strada sterrata , e una bella insegna che inizia a smuovermi qualcosa in testa su quello che andrò ad osservare con i miei occhioni da italiano curioso!!!
SIAMO ARRIVATI A BONORONG PARK!!!!


Paghiamo l'ingresso (o meglio...me lo offrono loro e non ammettono soluzioni di replica...e per questo mi sembra il minimo ripagarle con un altro italian dish non appena ce ne sarà l'occasione, ossia stasera) , e ci consegnano un sacchetto con del mangime che ci servirà successivamente (per cosa ancora non mi era chiaro, ma una volta all'interno del parco mi si ricollegherà tutto quanto).....e una volta entrati da un piccolo cancelletto di legno, giro la mia testa verso destra per osservare dove sono capitato, e mi trovo sull'attenti due canguri che mi guardano con un'aria di sufficienza, come a voler dire "Eccone n'artro che nun c'ha mai visto dar vivo"!!!
Gli estremi del sorriso mi toccano immediatamente le orecchie... come se mi fossi fatto un lifting con il calcestruzzo alla Marina Ripa di Meana.
E appena sto per prendere la macchinetta fotografica per immortalare i primi due canguri della mia vita, Susie mi dice con molta nonchalance, "Quelli li vedi dopo...ora sbrighiamoci ad andare dai Diavoletti della Tasmania che c'è rischio che dopo rientrano".... ennesimo sorriso da ebete sul mio volto e mi affretto a seguire i miei due capi-guida!!!!

Il parco è strutturato in diverse zone, alcune delle quali recintate per evitare che alcuni animalucci "innocui" possano venire a contatto con i comuni mortali e non con tutti quei ragazzi che lavorano nel centro e che li aiutano a reinserirsi nella vita di tutti i giorni per poi essere rilasciati in libertà.
Questo centro infatti si basa molto sulle offerte che la gente dona loro, e sulle vendite di gadget e prodotti che loro stessi producono (o meglio si fanno aiutare....guardare foto a lato) , e molti degli animali che sono lì dentro, sono stati donati da persone che li hanno trovati in condizioni non proprio "ottimali", anche per via di impatti con automobili come è il caso di un piccolo di Wombat (altro animale sconosciuto alla popolazione italiana, e di un tenero impressionante) , che ha perso la madre quand'aveva solo un mese e sta proseguendo la sua crescita in mani decisamente più amiche di quelle dell'automobilista in questione.



Comunque... tornando a noi.... mi avvio di corsa alla zona dei diavoletti della Tasmania..... e appena mi affaccio dal bordo del recinto , ecco che mi vedo sto batuffolo nero che gira in tondo ad un alberello ricordandomi in tutto e per tutto il famoso Taz della Warner Bros.
Una cosa a dir poco meravigliosa....e ancor di più quando lo sento emettere una sorta di ruggito per "scacciare" un altro esemplare decisamente più giovane... per la serie "Sò più grosso e me la comanno"!!!!



Il Parco è un insieme di sorprese... sembra il paese dei balocchi di Pinocchio.... ovunque ti giri trovi sempre una cosa altrettanto sorprendente alla precedente...
....e infatti lì accanto troviamo proprio la sezione dei Koala...unici nella loro paffutaggine e pur così comuni nelle cose che fanno durante il giorno.... o mangiano o dormono....ed io pensandoci bene.....praticamente la domenica posso definirmi proprio uno di loro!!!!




Ora per semplicità , mi vedo costretto solo ad elencarvi alcuni animali che ho visto (che potrete comunque ammirare tramite opportune foto/video), anche perchè se mi dovessi soffermare su ognuno di loro, rischierei di finire questo post tra un paio di giorni , e le dimensioni sarebbero approssimativamente come il precedente (che molti di voi non hanno apprezzato a pieno visto il tempo che hanno dovuto impiegare per finirlo... tacci vostra... sembra che ve faccio pagà pe legge sto blog...eheheh) .
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Tassie Devil, Koala, Wallabi, Emu (da non confondere asssssolutamente con quei tristoni degli Emo), Wombat, Kangaroo, Tasmanian Echidna, Potoroo, Quoll, Tasmanian Bettong, Sugar Glider, Kookaburra, Cacatua dalla cresta gialla, Rainbow Lorikeet..... altri che non ricordo i nomi.....e pure un pavone!!!!!
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E passiamo ora all'attrazione principale dell'Australia (anche perchè se parliamo di Tasmania, i diavoletti fanno di sicuro da padrone).... i famosi Kangaroos!!!!

Per i canguri il discorso è diverso....molti sono nella loro riserva personale.... decisamente più vasta delle altre (anche per via delle dimensioni non proprio simili) e dall'aspetto decisamente più brullo... mentre altri è possibile vederli in giro per il parco (come mi è capitato all'inizio) o in alcune sezioni chiamate "Kangaroo Rest Area".
Analizzata attentamente l'area dei canguri si può suddividere in 3 sezioni ben distinte...
Da una parte si possono osservare i maschi dominanti (esemplari che una volta che si mettono "in piedi" sulla coda, raggiungono i 2 metri buoni) , sdraiati a terra a prendere il sole e attorniati da un bel gruppetto di femmine... dall'altra un numero indecifrato di "giovani reclute" che si sposta ogni volta che facciamo un passo (e questo è tutto merito di qualche manciata di croccantini), e da un'altra ancora le femmine con i loro piccoli cuccioli che se ne stanno belli paciosi dentro il loro marsupietto!!!!






C'è poco da fare...."live" fanno tanto ridere quanto emanano un discreto odorino....sono di un pacifico fenomenale... si fanno accarezzare sul collo torcendosi tutti quanti in segno di estrema goduria...non mordono come gli altri animali incontrati in precedenza... ma una volta che ti metti del mangime in mano, diventano di un "affettuoso" impressionante....


Come suggerito da Susie infatti mi metto immediatamente un po' di quei croccantini che mi hanno dato all'ingresso nel palmo della mano.... li avvicino con molto timore verso uno di questi (perchè sì..è vero....non ci sono cartelli con scritto KANGAROOS BITES.... ma se permetti io un pochetto me cago sotto e ci vado con discreta prudenza), e vedo che inizia a mangiare di cuore.... così tanto di cuore, che per paura che gli levassi la mano da davanti, tira su le zampette e me l'afferra come a voler dire...."'ndo cazzo vai.... nun lo vedi che nun ho finito?!?!?"...



....quando invece sono io ad aver finito il mangime all'interno del sacchetto, non mi resta che dare un'occhiata al cellulare.... vedere che si sono fatte le 17 ( orario in cui il Bonorong Park sta per chiudere)...... e dirigersi quindi verso l'ingresso passando di nuovo tra tutti quegli animali che mi hanno sorpreso, incuriosito, e intenerito in un pomeriggio nato così per puro caso, ma che allo stesso tempo si è rivelato il più bello ed entusiasmante passato finora in Tasmania...



E con il musetto di questo piccolo canguro (che praticamente da solo m'ha finito mezza bustina di mangime), non posso che darvi appuntamento alla prossima puntata.



Maltino

martedì 20 luglio 2010

Frisanday.... how to compress a week-end in a single day!!!!



Giacchè ho messo la roba dell'allenamento in lavatrice..... giacchè ho sistemato la mia stanzetta.....giacchè ho ritirato i panni dal filo....... ora posso pure prendermi qualche minuto (magari un paio di orette) per raccontarvi il primo week-end tasmano!!!


FRIDAY 16th of JULY 2010

Quella di venerdì è stata una giornata decisamente importante perchè la sera stessa farò l'esordio con la maglia dell'OHA.
Ahimè il numero che mi hanno dato la sera durante l'allenamento, non è l'8 come avevo chiesto (e non ho capito se me lo daranno per le prossime partite). Ma da quel 25 che porterò sulla schiena magari attribuirò scaramanticamente un valore altrettanto importante fino al termine della stagione .... perchè per uno sportivo ....diciamolo (detto alla "La Russa") ..... i numeri possono voler dire molto durante la propria carriera agonistica!!!!
Comunque....tornando a noi...... dopo aver dormito di fila 12 ore (e ciò dimostra la mia teoria sul come affrontare al meglio il jet lag).... sono sceso in cucina per fare una buona colazione a base di latte e cereali, succo d'arancia e un buon frutto....la banana...perchè come tutti sappiamo...senza il frutto dell'Ammmor non si può mica iniziare bene la giornata!!!!
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E qui faccio un breve inciso per ricordare un noto spezzone di film che molti della mia squadra apprezzeranno sicuramente.... "Pijatene due de banane...così almeno una te la magni"!!!!!
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Leggero relax in stanza sistemando le poche cose che ho messo in valigia (alla fine ho portato solamente 28 Kg, riuscendo a non pagare nessun Kg extra a Melbourne) , e nel primo pomeriggio...tipo verso le 15, sono andato (sotto proposta di Susie (la mamma) e Sofie (la figlia)) a fare una bella passeggiata rilassante in spiaggia per portare i cagnolotti (Molly and Mex) a fare una sgambata in totale libertà!!!!
Qui in Hobart...essendo una città sul mare, c'è la possibilità di andare in molte Baie...tutte dai nomi particolari.... Kangaroo Bay, Peppermint Bay, Rose Bay, ecc...
Noi alla fine ci dirigiamo verso Derwent Bay (dove Derwent è il fiume che passa per Hobart e da cui la squadra maschile di hockey che ha vinto le ultime 4 stagioni, ha preso il nome).
Una calma meravigliosa....solo il rumore delle onde a fare da contorno e un leggero venticello a rinfrescare il viso.

Oltre a noi, solo un altro paio di "impavidi" a passeggiare con i propri cani... altri che corrono lungo la spiaggia....e altri.... beh.... decisamente malati di mente...che sono immersi fino alla vita per rigenerare le gambe dopo un allenamento di Australian Fooball (sport nazionale passato sistematicamente in tv, al quale mi sono troppo appassionato in questi ultimi giorni e che, ovviamente , vi farò vedere tramite un breve link di YouPorn...opss.... YouTube.... classico lapsus Freudiano).


















La passeggiata è molto piacevole... i cani si divertono a rotolarsi sulla sabbia...(e anche se non sono il genere di cani che adoro perchè piccoli e con la vocina STRITULA...ovviamente piano piano mi ci sto affezionando), ma la testa è ovviamente già a stasera...a quando entrerò per la prima volta in campo per faticare e lottare per una maglia diversa da quella della mia amata Rometta!!!



Ad un certo punto, quando stiamo facendo retro-front per ritornare verso la macchina e quindi to go back home , ci accorgiamo che a una cinquantina (o qualcosina di più) di metri dalla riva si sta aggirando uno strano animale (o forse solo per me visto che è la prima volta che lo vedevo dal vivo), che ogni tanto esco fuori dal mare col dorso, sbuffa dallo sfiatatoio e poi si reimmerge.


Una sensazione meravigliosa vedere in modalità live un evento simile, considerando che per Roma quando decidi di farti una bella passeggiata il più delle volte c'è un indianino che cerca di venderti una rosa anche se sei in compagnia di un amicO!!!!
Comunque...Dopo una lunga chiacchierata (per farmi spiegare che cosa fosse....) riesco a capire che è un'Orca Assasina... visto che come esempio mi era stato fatto quello di Free Willy.... capitata lì , evidentemente per caso, ma possibilmente per seguire alcune correnti fredde (ricordo a tutti che la Tasmania non è molto distante dall'Antartide).

Alla fine il giorno dopo, leggendo il giornale della Tasmania durante la colazione, capirò che ...1) Si trattava di una whale e non di una killer-whale. 2) Che whale vuol dire Balena , mentre killer-whale è l'Orca Assassina. 3) Che qui in Australia non si ricordano bene del film "Free Willy" (e di questo mi rammarico veramente moooooolto)!!!

Tornati a casa per le 16:30... breve merenda con panino e sugo de frutta.....leggero relax in camera ....giusto il tempo per prepararsi ....fare due chiacchiere su skype..... e di ascoltare un po' di sana musica per gasarmi ....e vado immediatamente con la Family al campo, anche perchè alle 18:30 gioca Sofie!!!
Nota: qui in Tasmania le partite tra maschile e femminile sono sempre le stesse, anche perchè il numero di squadre che prendono parte al campionato è identico...e soprattutto le squadre che prendono parte al campionato sono le stesse (very easy to understand).

Alle 19:15 circa entriamo nello spogliatoio.... breve riunione (e se dico breve vuol dire 10 minuti a dir tanto...giusto il tempo di dire per dire due cazzate)... e siamo subito fuori a riscaldarci.
Il warm-up non è così elaborato.... corsetta di 5/10 minuti....leggero giochetto col pallone di football (che è simile a quello di rugby.....anche perchè qui il calcio è il Soccer).....una decina di allunghi... e di nuovo nello spogliatoio per cambiarsi definitivamente.
Per Pato: ..... anche se qui fanno veramente zero stretching... io preferisco sempre e comunque il modo argentino!!!!!!!

Alla fine si fanno le 20 ed entriamo nel Pitch1.
La tribuna , nonostante la temperatura non proprio abbordabile (il tabellone segnerà 7°), ospita comunque un buon numero di persone (all'incirca una cinquantina moooolto abbondante) considerando che la partita è tra la prima in classifica (OHA) e l'ultima (POWW....l'altra squadra di Hobart che mi aveva contattato).
Il match non è dei più entusiasmanti....forse perchè a noi mancano 5 giocatori titolari che sono in Melbourne per un torneo Under21..... forse perchè il gap tra le due squadre è notevole.... ma soprattutto perchè non giochiamo per niente bene.... troppe azioni individuali... troppi skills e zero cose semplici ( e in questo stranamente ho fatto vedere la mia "esperienza"...o meglio.... ho fatto vedere che i cazziatoni fatti/ricevuti in squadra durante tutto l'anno chiedendo di fare le cose basilari sono serviti a qualcosa)!!!
La cosa positiva è che abbiamo vinto 4 a 0....sono soddisfatto di aver retto quasi tutta la partita uscendo solamente per 5 minuti per riprendere un po' di ossigeno ( e di questo ringrazio ancora vivamente Pato per la preparazione che ci ha dato quest'anno)...e siamo sempre primi in classifica!!!

Finita la partita , breve birretta con i compagni di squadra nella club house del centro sportivo, qualche chiacchiera, e subito dopo a casa per la doccia, anche perchè qui nessuno se la fa nello spogliatoio ( nè dopo l'allenamento... nè dopo la partita....CHE AMAREZZA.... e sta cosa.... anche se ambientata nei container del tre Fontane.... mi manca veramente un casino)!!!!!

Cena in famiglia con pizza (probabilmente per farmi sentire a casa), e di corsa a letto per recuperare ancora dal viaggio interminabile di qualche giorno prima.

P.s.: Mi scuso per non aver foto della mia prima partita, ma provvederò questo sabato visto che ho già assoldato un paio di fotografi ad immortalare le cazzate che farò in campo!!!!


SATURDAY 17th of JULY 2010

Giornata decisamente rilassante quella di sabato (ma solo dal punto di vista fisico)....anche perchè mentalmente mi sono svegliato con una discreta ansietta per l'esordio nel pomeriggio come arbitro di hockey. per carità....tutti mi dicono "take it easy" ....anche perchè la partita che andrò ad arbitrare insieme a Sam è 4th Grade Women....insomma ...le signorotte sulla 50/60ina, più qualche pischelletta alle prime armi... una cosa molto facile a quanto dicono loro...
Vabbè....io ci credo e nel frattempo penso unicamente al pranzo con la famiglia.
Finito di mangiare un buon spezzatino al sugo con riso in bianco....(qui la maggior parte dei pasti sono un secondo accompagnato da un riso a fare da contorno) , mi butto sul divano insieme a Don (il boss di casa) a vedere un po' di sport "tipico" australiano.... (praticamente da quando sono arrivato c'è stato un test match di Cricket tra Australia e Pakistan , durato "appena" 5 giorni).

Mi metto nel frattempo d'accordo con Sam, per farmi passare a prendere alle 16 per andare al campo ad arbitrare... ma quando arriva l'ora X.... e quindi Sam a casa McLeod.... ecco che Don gli dice di entrare in casa perchè ha intenzione di farmi vedere una cosa.... mah....io all'istante rimango ...come direbbe il buon Boris....BASITO!!!!
Prima mi chiede se può salire in stanza mia per passare dalla finestra e montare sul tetto.... poi mi dice qualcosa riguardo un Possum (che io, spulciando nella memoria di quando collezionavo figurine di animali da bambino, mi ricordavo fosse una sorta di sorcio leggermente ingrassato) che gironzola proprio sopra la mia mansarda.....ed infine lo vediamo scendere con il trofeo rinchiuso in gabbia..... non potete capire cos'è....una cosa meravigliosa..... una sorta di orsacchiotto.... col muso e gli occhi che ti sembrano dire.... "Ma ti pare che io non posso fare come cavolo mi pare?!?!?"....... e mentre lui mi fissa con aria incredula mentre gli faccio due foto....dentro di me continuo a ripetermi col sorriso di un ebete stampato sul volto........ "Ma n'do cazzo me trovo!?!??!?!"!!!!




Finito di ammirare uno degli scugnizzi della Tasmania, monto in macchina con Sam e ci dirigiamo verso l'Hockey centre... decisamente molto vicino da casa... appena 3 minuti by car.
Arrivati al campo... mi appresto a mettere la giacchetta da arbitro.....infilare il laccetto col fischietto.... e fare la prima "fischiata" per mettere un po' di pressure alle squadre.


Alla fine va tutto liscio come l'olio.... nessun errore eclatante....anche perchè a differenza del campionato italiano , dove la gente parla con gli arbitri per ogni minima cazzata...qui accettano tutto senza fare una piega.... tranne una vecchietta, che su un piede "dubbio" che gli ho fischiato, mi ha detto una sequenza di cose (secondo me c'era anche qualche insulto) con la velocità di uno scioglilingua austriaco...ma vedendo che non avevo capito una fava...ovviamente.....ha perso l'entusiasmo e ha ripreso a giocare......insomma..... il peggio era passato....IL MIO ESORDIO L'AVEVO FATTO!!!!! E anche alla grande, visto che a fine partita, la suddetta vecchietta è venuta insieme ad una sua compagnia da me e Sam , a dirci che siamo i migliori arbitri che gli siamo capitati (per me è stata solo la compassione del momento)!!! Sta di fatto che ci hanno proposto di arbitrare un'altra partita il giorno dopo nel tardo pomeriggio..... mica male...considerando che sono 25/30$ cash a botta!!!

Finita l'avventura da arbitro, ci dirigiamo verso casa McLeod giusto per cambiarmi al volo, passare al McDonald a prendere un paio di Menù...a comprare un secchio di birre (decisamente molto expensive rispetto al mio amato paese ubriacone)... e andare a casa di Sam per cenare da lui e passare una bella serata in compagnia ubriacandoci e giocando a FIFA.... ovviamente dopo aver bevuto circa 3 litri e mezzo a testa, sono rimasto a dormire da lui!!!!


SUNDAY 18th of JULY 2010

Dopo un risveglio abbastanza traumatico vista la grande prova di alcolismo mantenuta durante la sera precedente... scendiamo in cucina per fare colazione con il classico latte e cereali e succo d'arancia... facciamo due chiacchiere con la mamma di Sam, che è già in divisa per andare a giocare la partita di campionato.... (un vero spettacolo vedere che l'hockey si gioca a qualsiasi ora del week-end e soprattutto ad ogni età)....e mi faccio accompagnare dal Signor McCambridge a casa perchè il figliolo deve studiare un po' che lunedì inizia l'università.
Arrivato a casa verso le 12:45, saluto quella parte della family già in piedi (praticamente tutti), e racconto brevemente com'è andato il primo sabato sera in Hobart (piccola differenza.....a casa mia di domenica, possono essere anche le 15, che me vedono col cavolo in giro a far conversazione...tutt'al più mugugno).
Comunque....tra una cosa e l'altra, Susie e Don mi chiedono se voglio, visto che il tempo stranamente regge da quando sono arrivato senza fare due gocce, fare un giretto sul Monte Wellington prima di andare ad arbitrare nuovamente alle 17.
La cosa mi attira molto, e senza pensarci due volte farfuglio qualcosa simile al "Why not"!!!!
Doppia maglietta...felpa...giaccone... macchinetta fotografica in tasca e sono pronto per la prima vera e proprio "gita" in un posto caratteristico della città.
Monte Wellington infatti è una sorta di altopiano di 1300 metri, molto spesso innevato che sovrasta tutta la città di Hobart.. insomma... un posto assolutamente da visitare!!!

Montiamo in macchina e dopo una mezz'oretta di viaggio , attraversando natura incontaminata (o per meglio dire...rispettata a dovere), e percorrendo strade immerse in foreste (che qui non chiamano forest come fanno gli americani, bensì bush...perchè loro sono australiani.... e la cosa onestamente mi sa tanto di paradosso visto che il buon George W. potrebbe chiedere i diritti sul cognome) , finalmente arriviamo in cima... dove l'aria si fa leggermente più fresca e il termometro dell'auto misura solamente 2 gradi!!!





Scendo dalla macchina con l'euforia di un ragazzino, e ci dirigiamo immediatamente verso la passerella che fa da belvedere!!!!
Semplicemente INDESCRIVIBILE!!!!


E così di punto in bianco.......come se ce ne fosse stato bisogno per rendere quel momento ancora più "particolare".... ecco che inizia leggermente a nevicare, creando quella soffice foschia che tutto stringe dentro di sè, ma che allo stesso tempo, non ti priva di quella libertà che a lungo hai cercato , e che finalmente , su un monte privo di caos , sei riuscito a trovare!!!!

Spero pertanto di riuscire, anche solo per un secondo, a trasmettervi quel senso di assoluta libertà che mi ha investito, preso e portato via!!!




Finito di ammirare il fantastico landscape tasmano, ci dirigiamo in una piccola abitazione (adiacente al belvedere), dove ci sono tutte le tavole relative a porzioni della città e spiegazioni delle varie zone di Hobart.



Ovviamente , avendo con me due cittadini del luogo, sfrutto la situazione ed inizio a fare a più non posso domande per togliermi ogni genere di curiosità.



Terminata anche quest'ultima visita, rimontiamo in macchina e ci dirigiamo nuovamente verso la town in modo da farmi essere puntuale al campo per arbitrare.

E una volta arrivati giù ........ come direbbe il buon Califano.........tutto il resto è noia!!!!
Perché l'unica cosa che mi rimarrà impressa in mente per tutto il resto della giornata, sarà solamente quello splendido paesaggio......... al quale mi sono già ripromesso ........tornerò sicuramente a fargli un saluto prima di partire!!!!





Maltino